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Riciclare i multistrato mediante delaminazione

Il centro spagnolo Aimplas sta studiando processi fisico-chimici ed enzimatici per separare i diversi componenti dei multimateriali. 25 luglio 2025 08:45

Nell'ambito del progetto di ricerca Reciplus, il centro tecnologico spagnolo sulle plastiche Aimplas sta studiando l'applicazione di diversi processi di trattamento per aumentare la riciclabilità dei materiali plastici multistrato e multimateriale impiegati nei settori del packaging, dell'automotive, delle costruzioni e dell'elettrico/elettronico.

Poiché sono difficili da riciclare, a causa dei diversi costituenti, questi rifiuti sono spesso destinati a discarica o incenerimento.

La ricerca verte su tecnologie innovative come la delaminazione fisico-chimica con fluidi supercritici, o la combinazione di separazione meccanica e riciclo enzimatico; approcci potenzialmente in grado - secondo l'istituto spagnolo - di recuperare in modo efficiente e sostenibile i rifiuti multistrato, consentendone la reintroduzione nella stessa filiera o nella produzione di nuovi manufatti in plastica riciclata.

Nel caso della delaminazione fisico-chimica, per separare e purificare i diversi componenti dei multistrato sono stati impiegati solventi chimici in condizioni di pressione e temperatura tipiche dei fluidi supercritici, al fine di ridurre i tempi di processo. I ricercatori hanno anche ottimizzato le tecnologie di separazione dei costituenti dopo la delaminazione, intervenendo su separazione NIR (infrarosso vicino), aeraulica in base alla densità e triboelettrica.
“Una volta separati i diversi componenti del materiale multistrato - come PE, PET e alluminio - è possibile reintrodurli nella catena del valore sotto forma di film riciclato, chiudendo così il ciclo", afferma Mireia Fernández, ricercatrice responsabile del riciclo chimico presso Aimplas. "In alternativa, possono essere impiegati separatamente per la produzione di articoli in plastica".

Un altro approccio seguito da Aimplas è la delaminazione enzimatica, dove specifici enzimi - potenziati tramite biologia molecolare - agevolano la degradazione selettiva dei diversi costituenti del multistrato agendo come catalizzatori biologici.

Il progetto di ricerca Reciplus è finanziato dall’Istituto Valenciano per la Competitività e l’Innovazione (IVACE+i) utilizzando fondi FESR. Al progetto hanno collaborato anche Acteco, azienda specializzata nella gestione integrata dei rifiuti, e Cebimat Lab, spin-off dell’Università Jaume I dedicato allo studio della biodegradazione dei materiali.

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Fecha publicación: 25/07/2025

Fuente: Polimerica



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